Cass. civ., SS.UU., 24 luglio 2009, n. 17352

 

La notificazione di un atto processuale, da effettuarsi entro un termine perentorio, che non si sia conclusa positivamente per circostanze non imputabili al richiedente, può essere proseguita, in quanto il richiedente ha la facoltà e l’onere di richiedere all’ufficiale giudiziario la ripresa del procedimento notificatorio, e, ai fini del rispetto del termine, la conseguente notificazione avrà effetto dalla data iniziale di attivazione del procedimento. Ovviamente, la ripresa del procedimento notificatorio dovrà effettuarsi entro un termine ragionevolmente contenuto, tenuto conto dei tempi necessari per conoscere l’esito negativo della notificazione e per assumere le informazioni ulteriori conseguentemente necessarie.

 

FONTE: Nota redazionale