Consiglio di Stato, sentenza n.2106 del 16/04/2013

Legittimo l'annullamento in autotutela dell'aggiudicazione provvisoria di un appalto lavori in favore di un'impresa il cui socio, consigliere di amministrazione e procuratore speciale non aveva reso la dichiarazione di inesistenza dei reati di cui all'art. 38 lett. c) del Codice dei Contratti Pubblici ed altresì era risultato, dai controlli effettuati, già condannato più volte in via definitiva per reati ambientali.