Consiglio di Stato, sentenza n.3063 del 25/05/2012

L’arresto dei proprietari o dirigenti di una società concorrente, o a maggior ragione la sola pendenza di procedimenti penali, non può costituire causa di esclusione da una gara, visto che l’art. 38 lett. c) del D. Lgs. n.163/2006 stabilisce che essa deve ricorrere allorché, nel caso di una s.r.l., sia stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 44 c.p.p., per reati di grave danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale nei confronti degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico o socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci.