Consiglio di Stato, sentenza n.3134 del 28/05/2012

Devono considerarsi anormalmente basse le offerte che si discostino in modo evidente dai costi medi del lavoro indicati nelle tabelle predisposte dal Ministero del Lavoro in base ai valori previsti dalla contrattazione collettiva, costi medi che costituiscono non parametri inderogabili, ma indici del giudizio di adeguatezza dell'offerta, con la conseguenza che è ammissibile l'offerta che da essi si discosti, purché lo scostamento non sia eccessivo e vengano salvaguardate le retribuzioni dei lavoratori, così come stabilito in sede di contrattazione collettiva.

Consiglio di Stato, sentenza n.3134 del 28/05/2012

L’annullamento in sede giurisdizionale dell’aggiudicazione di una gara d’appalto, per riscontrata illegittima valutazione dell’anomalia dell’offerta non costituisce ex se titolo ad ottenere l’appalto da parte dell’impresa seconda graduata, ma impone alla stazione appaltante l’obbligo di valutare la sussistenza dei requisiti di congruità della sua offerta

Consiglio di Stato, sentenza n.3145 del 28/05/2012

La mancata conferma dell’offerta dopo la scadenza del termine di efficacia previsto dal capitolato di gara determina l’impossibilità della concorrente di divenire aggiudicataria e per l’effetto anche la carenza di interesse a proporre impugnazione avverso il provvedimento di aggiudicazione definitiva ad altra impresa, con la conseguenza che l’eventuale ricorso proposto deve ritenersi inammissibile.

Consiglio di Stato, sentenza n.31 del 28/05/2012

E’ legittima l’esclusione dalla gara di un’impresa che nel rendere le dichiarazioni ex art. 38 D.Lgs. n.163/2006 ha omesso di rendere edotta la stazione appaltante della sussistenza di inadempienze fiscali definitivamente accertate da parte di un’impresa in precedenza incorporata, in quanto tale fattispecie integra l’ipotesi immediatamente espulsiva di cui alla lettera g) della predetta disposizione, ma non quella di cui alla lettera h) di tale norma qualora il comportamento tenuto, se pure si sia concretato nella presentazione di una dichiarazione non corrispondente alla realtà, appia non essere stato il frutto di una voluta rappresentazione fallace della realtà stessa, ma dovuta piuttosto alla circostanza di non aver effettuato un radicale controllo di tutte le situazioni possibili esistenti, con la conseguenza che non deve essere fatta la segnalazione alla A.V.C.P. per l’eventuale iscrizione nel casellario informatico.

Consiglio di Stato, sentenza n.3124 del 28/05/2012

Il requisito generale della competenza nello specifico settore al quale si riferisce l'oggetto del contratto, richiesta anche per i componenti interni, deve valutarsi compatibilmente con la struttura degli enti locali senza esigere, necessariamente, che l’esperienza professionale copra tutti gli aspetti oggetto della gara (nella specie è stata ritenuta legittima, in una procedura per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale, la composizione della commissione di cui facevano parte membri dell’area tecnico-ambientale e di quella tecnico-amministrativa della stazione appaltante).