Consiglio di Stato, sentenza n.4822 del 11/09/2012

Tra i termini soggetti a dimezzamento rientra anche quello per la riassunzione a seguito di interruzione del processo, e che pertanto nel rito abbreviato di cui all'art. 119 cod. proc. amm. il termine per la riassunzione del processo interrotto è di 45 giorni decorrenti da quando si verifica l’interruzione.

Consiglio di Stato, sentenza n.4827 del 11/09/2012

La semplice indicazione manuale, apposta a penna sulla busta, della data e dell’ora di presentazione dell’offerta è sprovvista dei formalismi minimi che consentano di ricondurre alla P.A. l’indicazione stessa e, perciò, non può aver alcun valore probatorio.

Consiglio di Stato, sentenza n.4772 del 10/09/2012

Il R.U.P. ben può dare pareri tecnici, ragguagli o altri elementi utili alla valutazione delle offerte presentate in sede di gara, mente allo stesso non è invece rimesso il giudizio definitivo sulla congruità dell’offerta in presenza di un’apposita commissione di gara, non essendo sufficiente del resto neppure una mera presa d’atto dell’operato del RUP; del resto, diversamente opinando dovrebbe concludersi per la stessa inutilità della nomina di una commissione giudicatrice dell’appalto, essendo irragionevole ed irrazionale che l’attività valutativa della commissione debba arrestarsi al momento dell’aggiudicazione provvisoria, senza poter valutare le successive giustificazioni e i pareri tecnici a tal fine forniti dal RUP o dall’ufficio dell’amministrazione appaltante incaricata di supportare l’attività della commissione stessa. In tali ipotesi pertanto il procedimenti di verifica dell’anomalìa dell’offerta deve essere ripetuto.

Consiglio di Stato, sentenza n.4778 del 10/09/2012

L’incameramento della cauzione provvisoria ai sensi dell’art. 48 cit. è una conseguenza sanzionatoria del tutto automatica del provvedimento di esclusione, come tale non suscettibile di alcuna valutazione discrezionale con riguardo ai singoli casi concreti ed in particolare alle ragioni meramente formali ovvero sostanziali che l'Amministrazione abbia ritenuto di porre a giustificazione dell'esclusione medesima

Consiglio di Stato, sentenza n.4784 del 10/09/2012

L’offerta che rispetto al progetto a base di gara contiene varianti non ammesse e non semplici proposte migliorative (nel caso di specie, appalto di lavori, la riduzione di alcuni centimetri dello spessore della fondazione stradale e la realizzazione di pozzetti in cemento armato invece che in calcestruzzo) comporta l’esclusione della concorrente dalla procedura.